Costruire con il modellismo navale

In questo sito potrete trovare una vastissima raccolta di piani costruttivi di modelli di navi trovati nel web.Inoltre troverete sezioni dedicate a foto e filmati sempre scaricati dalla rete.

domenica 18 gennaio 2009

i giardinetti

I giardinetti o bottiglie erano l’estensione sui fianchi della poppa e delle galleria i quali girano attorno con andamento quasi sempre tondeggiante.
Il bottiglia era sostenuto da mensole in legno, fissate sulla fasciatura dello scafo ed in questi vi erano sistemati i servizi degli ufficiali.
I GIARDINETTI (costruzione)
A seconda della tipologia della nave, i giardinetti erano costituiti da semplici finestre (ad esempio il Bounty) alle più svariate castellature decorate in maniera più o meno pomposa.
Tali variazioni si ripercuotono naturalmente anche sui modelli, per cui avremo da applicare sui lati dello scafo, delle finestre stampate in plastica, in lega metallica oppure in legno plastico fornito dal costruttore del disegno costruttivo.
In questi casi (ribadisco i concetti e le modalità descritte in occasione del paragrafo riguardante la poppa) le lavorazioni da fare sono le seguenti:
a) In tutti i casi pulire i pezzi da eventuali sbavature createsi dallo stampaggio degli stessi.
b) Per le parti in plastica verniciare in simil legno quei particolari che simulano le traverse e gl’infissi lignei.
Verniciare poi in oro quelle parti che simulano le decorazioni come le cariatidi ecc.
Verniciare in celestino molto chiaro le finestre oppure se la plastica è trasparente si possono anche lasciare neutre.
c) se le parti sono in legno plastico lavorare come il punto (b) naturalmente colorando anche le finestre perché questo non è trasparente.
d) se le parti sono in fusione metallica, generalmente dorata, lavorare come il punto (b) ad eccetto delle decorazioni che sono già dorate.
Lavorare completamente come il punto (b) se il metallo è brunito oppure se è una lega di piombo.
In genere, anzi direi sempre il colore oro è troppo vivo quindi sarebbe opportuno spegnerlo un pochino effettuando dei lavaggi con colore seppia, marrone molto scuro od addirittura nero.
Tali lavaggi non sono altro che spennellate di colore molto diluito il quale si tratterrà soltanto negl’incavi più profondi rendendo così il soggetto più contrastato cromaticamente mettendo in maggior risalto i dettagli, donando più volume ed antichizzarlo un pochino.
Applicare poi le parti preparate.
Quanto detto sopra si fa riferimento a lavorazioni relativea pezzi che si trovano già pronti presso il negoziante.
Nei casi più complessi invece i giardinetti vengono prima costruiti (modellati da un blocchetto o tavoletta di legno tipo cirmolo o tiglio oppure costruiti con una intelaiatura che andrà di seguito rivestita) e poi decorati sia con accessori commerciali che con parti cesellate a mano dal modellista.
Certamente la seconda situazione costa più fatiga e tempo ma sicuramente il risultato finale sarà migliore elevando anche il valore del modello a costruzione ultimata.
VARIAZIONI SULLA COSTRUZIONE
Quando il giardinetto si sviluppa su di un unico piano (una fila di finestrature) è conveniente lavorare su di un blocchetto di legno massello di pasta compatta.
Per eseguire tale lavorazione acquisire i seguenti materiali:
· massello di legno dello spessore adatto (vedi disegno costruttivo).
· listelli di varie misure adatte alla ricopertura ed alla costruzione delle finestre (vedi disegno costruttivo).
· colla cellulosica.
Per le attrezzature invece procurarsi:
· disegno costruttivo.
· carta copiativa.
· matita con mina da 0,5.
· puntine da disegno.
· archetto da traforo.
· raspette vario tipo.
· limette vario tipo.
· calibro.
· carta vetro n° 0.
· carta abrasiva n°400.
Posizionare la carta copiativa sul legno e su questa il disegno tenere legati i tre pezzi con le puntine e ricalcare i contorni del giardinetto.
Ripetere l’operazione un’altra volta, si avranno così i due pezzi relativi al giardinetto destro e sinistro.
Tagliare con il traforo, meglio se elettrico, i pezzi disegnati e con le raspette smussare gli angoli secondo le curve dettate dal piano costruttivo.
Dopo aver sgrossato, raggiungere l’armonia delle linee e la levigatura aiutandosi con le limette e le carte vetro da quella a grana grande a quella a grana fine.
Man mano che si procede controllare con il calibro le quote e verificare che il lavoro che state realizzando coincida con il disegno.
Costruita la forma, si passa ora ai rivestimenti.
I rivestimenti vengono fatti con listelli di basso spessore (mm 0,5) e della larghezza di mm 3 (misure per modelli di media grandezza).
La disposizione di questi è orizzontale in quella fascia compresa tra il pavimento ed il tetto (zona finestrata).
Verticale, seguendo la curvatura, dal tetto alla cima del giardinetto e dal pavimento all’estremità inferiore del giardinetto.
Fatto questo carteggiare con carta abrasiva n° 400 dopodiché costruire i telaini delle finestre con listellini di mm 1x1 i quali, all’interno del perimetro da loro formato, saranno colorati a finto vetro.
Tali colori sono spesso soggettivi, comunque pastelli cioè tenui, e normalmente sono il bianco, il celeste, il verde e l’argento.
Completare le finestre con i listellini incrociati.
Per le decorazioni se sono striscie si possono applicare delle bordure in ottone reperibili in commercio sotto vari formati e dimensioni, mentre se sono statuine alcune cose si trovano in commercio oppure le ceselliamo od infine, nella più oscura delle ipotesi, ci si adatta con quello che si trova.
Il caso successivo, di giardinetto più grande o di forma complessa, disposto su più livelli è conveniente costruire un vero e proprio scheletro così come si fa per costruire lo scafo (ossatura) e sempre allo stesso modo sarà ricoperto con i listelli così come si applica il rivestimento dello scafo (fasciame).
Alcuni disegni riportano i vari pezzi che lo compongono quindi, con il solito sistema della carta copiativa, si costruiscono, si assemblano ed infine si rivestono come sappiamo se non diversamente indicato dal disegno.
Anche per le finestrelle la costruzione è la stessa a meno che non siano previsti tra gli accessori in catalogo.

Nessun commento:

Posta un commento